Abilitazione al
VDS avanzato
L’abilitazione al VDS avanzato consente di volare con le stesse regole previste per l’aviazione generale, mantenendo il contatto con gli enti ATS del controllo del traffico aereo e con la possibilita’ di poter atterrare negli aeroporti minori autorizzati.
STRUTTURA DEL CORSO
Il Corso Integrativo di Navigazione Aerea è articolato su due distinte fasi:
1) Corso di teoria, prevede non meno di 8 ore di lezione;
2) Attività di volo, prevede un numero minimo di 5 ore di esercitazioni pratiche di volo.
PROGRAMMA DEL CORSO
Le lezioni teoriche comprendono nozioni di base, per un minimo di 8 ore di lezione, delle materie di seguito elencate:
a) Regole generali di volo: equipaggiamento di bordo, negligenza o imprudenza nella condotta dei velivoli, spazi aerei regolamentati (vietati, pericolosi, riservati);
b) volo in vicinanza di altri aeromobili, precedenze (avvicinamento, atterraggio, atterraggio in emergenza, decollo),
c) manovre al disopra o nei pressi di un aeroporto, circuiti di traffico aeroportuale,
d) codice “Q”;
e) regolamentazione del traffico aereo e dei servizi del traffico aereo;
f) suddivisione e classificazione dello spazio aereo relativi Enti e servizi del Traffico Aereo;
g) comunicazioni per il volo a vista;
h) classificazione degli aeroporti;
i) caratteristiche degli aeroporti, segnaletica verticale ed orizzontale, nozioni di:
I. classificazione,
II. segnalazione ostacoli,
III. segnali di pista, con particolare riferimento all’AIP Italia sez. AGA;
j) attività di volo negli spazi aerei controllati ed operazioni aeroportuali; subordinazione del volo all’autorizzazione dell’Ente di Controllo;
k) minime meteorologiche del volo a vista;
l) regolaggio dell’altimetro, sia al di fuori che entro gli spazi aerei controllati, con cenni ad altitudine di transizione e livello di transizione;
m) luci di navigazione, posizionamento sugli aeromobili e sugli idrovolanti fermi o in movimento sull’acqua;
n) servizio di Informazioni Volo e Servizio d’Allarme, con particolare riferimento alle responsabilità del Pilota.
a) caratteristiche operative del velivolo;
b) informazioni di rotta da individuarsi con riferimento a pubblicazioni di informazioni aeronautiche (AIP);
c) avvisi agli aeronaviganti (NOTAM, AIRAC ecc);
d) informazioni meteorologiche;
e) lettura delle carte di avvicinamento;
f) individuazione delle frequenze radio, uso delle stesse in relazione alle esigenze;
g) attività di volo in spazi aerei regolamentati e/o controllati;
h) servizi della circolazione aerea (servizio informazioni di volo, servizio di controllo, servizio di allarme);
i) compilazione del piano di volo, il suo significato e chiusura.
a) Gestione dell’emergenza e relative comunicazioni;
b) uso della check list;
c) campi per atterraggi di emergenza;
d) uso del paracadute balistico;
e) uso dell’ELT;
f) avaria radio;
g) uso del trasponder;
h) uso delle frequenze di emergenza;
i) segnali di pericolo – urgenza, segnali visivi convenzionali a terra, segnali luminosi per il controllo del traffico aereo.
Le esercitazioni pratiche si svolgono a bordo di un velivolo VDS avanzato, con Istruttore VDS Avanzato a bordo, e comprendono attività di volo in spazio aereo controllato ed addestramento di volo specifico nell’ambito di circuiti aeroportuali in costanza di traffico di Aviazione Generale. II programma dei voli si articola su di un minimo di 5 ore di volo, svolte con un minimo di 5 missioni, che comprendono atterraggi, rullaggi, parcheggi e successivi decolli con velivoli inseriti nel modello ST della Scuola, con Istruttore VDS Avanzato a bordo, su di uno o più aeroporti minori,forniti di servizio ATS, sul quale la Scuola/Istruttore è stato autorizzato a svolgere tale attività. L’attività di addestramento è condotta in spazi aerei controllati, in costante contatto radio con il competente ente ATS. Il velivolo per il Corso è del tipo “Avanzato” ed è dotato di strumentazione ed equipaggiamenti idonei alle procedure ed alla didattica da svolgere. Ogni missione di volo comprende un briefing ed un debriefing ed è registrata su l’apposito statino, compilato dall’Istruttore e posto agli atti della Scuola.
Al termine della fase teorica si svolge una valutazione, effettuata da parte dell’Istruttore, per l’ammissione alla successiva fase relativa all’attività di volo. Per la fase pratica l’Istruttore stila uno statino volo per ogni missione di volo con valutazione dell’apprendimento del pilota allievo. Al termine delle missioni di volo l’Istruttore, considerando complessivamente il bagaglio culturale e pratico acquisito dal pilota allievo, valuta l’idoneità dello stesso ad operare in sicurezza nel contesto sopra indicato. L’esame è svolto dall’Istruttore preposto ed il Direttore della Scuola convalida l’idoneità del candidato con propria dichiarazione apposta sull’ apposito VERBALE DELL’ESAME con le modalità ed i termini stabiliti da AeCI.
Pilota candidato: in possesso di attestato VDS/VM. in corso di validità, con:
- Abilitazione alla condotta della classe di apparecchi su cui si svolge il Corso;
- Abilitazione al trasporto di passeggero conseguita da almeno un anno dalla data dell’esame del corso di Avanzato;
- Certificato/licenza di Radiotelefonia Aeronautica.
- Velivolo utilizzato: i velivoli, utilizzati per il Corso di Pilota VDS Avanzato, sono qualificati “Avanzati” ed inseriti nel disciplinare della Scuola che svolge il Corso.
NB: Nel caso si voglia conseguire l’abilitazione in oggetto sul proprio mezzo occorrera’ fornire alla scuola di volo tutta la documentazione relativa al velivolo, (certificato di identificazione, nota assicurativa con estensione uso scuola, dichiarazione cessione d’uso temporaneo per l’inserimento nella scheda tecnica Mod. ST).